Da venerdì 16 maggio 2025 a venerdì 13 giugno 2025
A partire dalla stagione 2017/2018, la Parrocchia Gentilizia di San Luca, sita nel cuore del Centro Storico di Genova, ospita le rassegne GOG dedicate alla musica barocca fra Seicento e Settecento.
La Parrocchia Gentilizia di San Luca fu fondata nel 1188 da Oberto Spinola, importante uomo politico di quel periodo - più volte console, su un terreno di proprietà del genero Oberto Grimaldi. Secondo la tradizione la Chiesa fu consacrata dall'arcivescovo Bonifacio nel 1191. Oberto Spinola ottenne dal papa Gregorio VIII che ll'edificio fosse dichiarato parrocchia gentilizia delle famiglie Spinola e Grimaldi. Nel 1589 papa Sisto V la confermò come parrocchia gentilizia delle due famiglie.
Fra il 1626 e il 1650 la Parrocchia Gentilizia di San Luca venne trasformata in forme barocche dall'architetto lombardo Carlo Mutone tra il 1626 e il 1650.
La facciata dell’edificio, riedificato nel XVII secolo, conserva ancora le caratteristiche della tipica chiesa genovese. La decorazione dell’interno fu affidata a Domenico Piola, un vero maestro della tecnica dell’affresco, e ad Anton Maria Haffner, celebre per i suoi dipinti a trompe-l’oeil.
In collaborazione con la Fondazione Spinola, la GOG persegue l'obiettivo di presentare nella Parrocchia Gentilizia di San Luca una peculiare tipologia musicale e specifici repertori in un luogo storicamente "adatto" e coevo alle opere eseguite: nel caso specifico, la Chiesa, dalle splendide forme barocche, si presta straordinariamente all'ascolto dei massimi autori del periodo sei-settecentesco, da Bach a Haendel, da Corelli a Telemann, da Geminiani a Tartini.
Qui sono state presentate L'Europa Musicale, Follia e Invenzione fra il '600 e il '700 e La trascrizione nella musica che hanno accolto artisti ed ensemble come Edoardo Torbianelli, Jorge Jiménez, Luca Guglielmi, Stefano Barneschi, l'Ensemble Mannheimer Schule, Alberto Rasi, l'Archicembalo e il Quartetto di Liuti da Milano.
L'edizione 2025, "L'assoluto virtuosismo", prenderà il via venerdì 16 maggio con il violinista Jorge Jiménez.
Seguiranno Christophe Rousset al clavicembalo (23 maggio) e il liutista Jadran Duncumb (30 maggio).
Gli ultimi concerti saranno dedicati agli strumenti ad arco accompagnati al clavicembalo. I cembalisti Stefano Demicheli e Patrizia Marisaldi uniranno le forze, rispettivamente, con la violinista Elisa Citterio (6 giugno) e il gambista Alberto Rasi (13 giugno).