Vinci la Barcelona Gipsy Balkan Orchestra: compila il form per partecipare

Luca Guglielmi

27 maggio 2022 ore 17:30 Chiesa di S.Luca

INTERPRETI

  • Luca Guglielmi clavicembalo

Appropriato al Cembalo
L’arte della trascrizione nel barocco europeo

PROGRAMMA

  • Johann Sebastian Bach
    Concerto in re minore BWV 974 da Alessandro Marcello
  • Francesco Geminiani
    Pieces de Clavecin, 1743 (da brani per violino e basso continuo dello stesso autore)
    [Suite in la minore]
    Tendrement H. 203
    Vivement H. 204
    Gracieusement H. 205
    Tendrement H. 206
    [Gracieusement pour terminer] H. 205a
  • Johann Sebastian Bach
    Concerto in fa maggiore BWV 978 da Antonio Vivaldi
    Jean-Baptiste Forqueray
    Suites de pieces de Clavecin da brani per viola da gamba e basso continuo di Antoine Forqueray
    "Portraits Musicaux"
    La Couperin
    La Forqueray
    La Ramaeu
    La Leclair
  • Johann Sebastian Bach
    Suite in sol minore BWV 995 (da BWV 1011)

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria via Whatsapp o SMS al numero 335 1218353.

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ACCESSO AI CONCERTI: DISPOSIZIONI MINISTERIALI

Per disposizione ministeriale, dal 1° maggio 2022 per accedere ai concerti è obbligatorio indossare una mascherina di tipo FFP2.

Terminato

Indubbiamente il fascino della musica ricopre molti aspetti che possono incuriosire l’ascoltatore, come ad esempio la prassi della trascrizione da uno strumento ad un altro, o da un organico strumentale ad un altro. Ci si può domandare perché fosse consueta nel Settecento, ma ancora oggi continuiamo a sorprendercene.
La lettura della musica può avvenire dal segno all’immaginazione del suono, come a dire che non serve uno strumento ma può bastare lo sguardo perché quella musica canti in noi. Quel canto però può variare ad ogni rilettura, generando in colui che legge la musica per approfondirne il significato la tentazione di scriverne un’ipotesi sonora rivisitata.
Quando colui che legge la musica di un altro compositore è un grande musicista, Johann Sebastian Bach ad esempio, certamente può nascere un capolavoro. E può anche sorgere la curiosità di immaginare quante altre potenziali trascrizioni Bach non ci abbia regalato. 
Una delle ulteriori ragioni che giustificano la diffusione della trascrizione nasce dal bisogno di diffondere la conoscenza della musica in un'epoca priva della registrazione sonora, ovvero dei dischi, che a noi offrono la possibilità di riascoltare una composizione e "sentirla" diversa in base al nostro stato d'animo di quell’attimo. Una ragione commerciale dunque, che ha portato a favorire l'utilizzo degli strumenti più diffusi, dalla tastiera agli strumenti ad arco o a fiato.
Per noi oggi l'ascolto di musiche trascritte è principalmente un'ottima occasione per migliorare la conoscenza di quest'arte unica chiamata Musica.

Luca Guglielmi è un artista molto apprezzato per le sue interpretazioni "storicamente informate" della musica di tutti i periodi, per il vasto repertorio e per il suo grande interesse verso lo studio e l'applicazione pratica della fenomenologia della musica.
La sua grande passione è la ricerca dello stile proprio di ciascuna epoca storica nell'ambito del tradizionale repertorio orchestrale, creando programmi molto peculiari e dinamici.
Luca Guglielmi ha un vasto repertorio che va da Gesualdo a Stravinsky e ha diretto orchestre e ensemble tra cui: Royal Stockholm Philharmonic Orchestra, Orfeus Barockensemble, Orchestra Regionale Toscana, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Filarmonica di Torino, Orchestra Sinfonica Abruzzese, Orchestra Milano Classica, Arsys Bourgogne, Coro di Torino della RAI, Cappella Musicale di Santa Maria dei Servi di Bologna.
In ambito operistico è stato assistente di direttori quali Antoni Ros-Marbà, Victor Pablo-Perez, Gottfried von der Goltz, Giovanni Antonini, Jordi Savall per opere da Monteverdi a Mozart, lavorando in celebri teatri d'opera come il Gran Teatre del Liceu di Barcelona, il Teatro Real di Madrid, il Teatro Regio di Torino, il Festival Styriarte di Graz.
Compositore di notevole talento, si è diplomato con Alessandro Ruo Rui (vecchio ordinamento) presso il Conservatorio della sua città. Ha al suo attivo diversi lavori per coro misto a cappella, organico che predilige; le sue composizioni sono state eseguite in Italia e all’estero dal Torino Vocalensemble (direzione di Carlo Pavese), dal Coro Filarmonico "Ruggero Maghini" e dal St Jacobs Chamber Choir diretto da Gary Graden.
Si è messo in luce sostituendo all'ultimo momento Reinhard Goebel, con l'Orchestra di Padova e del Veneto e il soprano Roberta Mameli, in un concerto presso la Basilica del Santo a Padova.
Parallelamente, Luca Guglielmi è attivo internazionalmente dal 1993 come solista di tastiere storiche (clavicembalo, organo, clavicordo e fortepiano), direttore di coro e direttore di ensemble con strumenti antichi. "Menzione d'Onore" al XII Concorso Internazionale d’Organo di Bruges (1997), ha studiato clavicembalo con Ton Koopman e Patrizia Marisaldi, organo con Vittorio Bonotto, contrappunto antico e composizione storica con Sergio Pasteris.
Da quasi vent'anni Luca Guglielmi è l'assistente e il basso continuo di Jordi Savall nei suoi ensemble Hesperion XXI, Le Concert des Nations, La Capella Reial de Catalunya dando concerti in tutto il mondo nelle formazioni più diverse, dal duo al grande organico vocale e strumentale.
Ha collaborato con artisti quali Cecilia Bartoli, Sara Mingardo, Barbara Bonney, Philippe Jarrousky, Giuliano Carmignola, Paolo Pandolfo, Ottavio Dantone, Gabriele Cassone, Paul O'Dette, Katia e Marielle Labéque ed ensemble come Il Giardino Armonico, Ensemble Zefiro, Ensemble La Fenice, The Rare Fruits Council, Freiburger Barockorchester, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI (diretto da Jeffrey Tate, Roberto Abbado, Rafael Frühbeck de Burgos).
Luca Guglielmi ha un'ampia discografia di più di 50 CDs, tra cui 18 titoli solistici in un repertorio da Frescobaldi a Mozart, per etichette quali Accent, cpo, Vivat, Hänssler Classics, Stradivarius ed Elegia. Le sue incisioni delle Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach e delle Sonate da gravecembalo di Pasquini sono state premiate con il "Diapason d'or"; la sua ultima registrazione organistica Bach in Montecassino, per l'etichetta inglese Vivat, gli è valso un "Editor's Choice" della rivista Gramophone.
Didatta appassionato ed entusiasta, Luca Guglielmi ha tenuto diversi corsi estivi e masterclass di musica antica in Italia (Pamparato e Urbino), Francia (Barbaste) e Spagna (San Feliu de Guixols, Catalunya), basando il suo insegnamento esclusivamente sui trattati antichi e le fonti storiche.
Dal 2013 è professore di clavicembalo, fortepiano e musica da camera presso la Escola Superior de Musica de Catalunya (ESMuC) di Barcelona.

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