Dal 30 settembre acquistabili i biglietti di tutti i concerti della stagione 2024/2025
Concerti al Teatro Akropolis

At first sight: Giulia Franzone, Eutopia Ensemble, Pietro Borgonovo

8 novembre 2024 ore 20:30 Teatro Akropolis

GOG Giovine Orchestra Genovese
in collaborazione con Teatro Akropolis

nell'ambito del Festival Testimonianze Ricerca Azioni

INTERPRETI

  • Giulia Franzone attrice
  • Eutopia Ensemble
    Elisa Azzarà flauto
    Tommaso Duca oboe
    Alessio Pisani fagotto
    Edoardo Lega clarinetto
    Natalino Ricciardo corno
    Paolo Paravagna tromba
    Raffaele Marsicano trombone
    Rossana Bribó percussioni
    Valentina Messa pianoforte e celesta
    Damiano Barreto e Michele Pierattelli violini
    Marcello Schiavi viola
    Matilde Agosti violoncello
    Federico Bagnasco contrabbasso
  • Pietro Borgonovo direttore
  • Clemente Tafuri regia

PROGRAMMA

  • At first sight
    Musiche di George Benjamin
    Prima assoluta

Lo spettacolo verrà presentato in una prima versione con attrice in palcoscenico e strumentisti dietro le quinte. Successivamente i musicisti sul palco eseguono nuovamente le musiche da soli.

ACCESSO AL TEATRO AKROPOLIS

Il pubblico potrà usufruire di un parcheggio gratuito antistante il teatro.

At First Light, di George Benjamin, è una contemplazione dell’alba, ottenuta attraverso una attenta cura dei colori e dei suoni impiegati.
Un concerto che propone un modo totalmente inedito di ascolto, in presenza e poi in assenza della performer, durante la doppia esecuzione della stessa musica.
La seconda esecuzione, in presenza dell’orchestra e senza la performer in scena, evoca l’immagine di quanto appena accaduto.
Il corpo assente diventa presenza nel ricordo più prossimo, astratto, perduto ma ancora in grado di segnare il tempo della musica.

Eutopia Ensemble è stato fondato nel 2012 dal compositore Matteo Manzitti insieme a un gruppo di musicisti che condividevano lo stesso impegno nel campo della nuova musica.
Fin dall’inizio, il progetto ha avuto un duplice ambizioso obiettivo: innanzitutto, riportare la musica contemporanea nella città di Genova con una stagione dedicata; in secondo luogo, costruire un ensemble composto da musicisti di alto livello con esperienza internazionale. Il nome Ensemble Eutopia, indica nell’etimologia del suo nome (eutopia = buon luogo) la ricerca di una forma esperienziale e tangibile di armonia.
Eutopia Ensemble è stato invitato in importanti stagioni musicali come Lac Lugano, I concerti della Normale di Pisa, Amici della Musica di Modena.
L’ensemble è orientato alla scoperta di nuovi terreni e connessioni musicali, spingendo i confini dell’innovazione anche nella multidisciplinarietà e nella creatività in ambito educativo. Alcuni artisti visivi che hanno collaborato con Eutopia sono Pietro Puccio, Gregorio Giannotta, Luca Serra, Stefano Giorgi.
In ambito educativo Matteo Manzitti ha avviato il progetto “Compositori in erba” con il sostegno della Fondazione Spinola-Banna, dando ai bambini l’opportunità di esplorare nuovi linguaggi musicali in giovane età e di lavorare alle proprie composizioni con i musicisti dell’ensemble.
Un altro progetto didattico di grande valore è stato “Maratona Kurtag”, che ha coinvolto giovani e giovanissimi pianisti delle scuole pubbliche e paritarie di tutta la Liguria nell’esplorazione dell’intero corpus degli Jatekok di G. Kurtag.
Inoltre, la vocazione sociale del gruppo li ha portati a realizzare progetti all’interno del carcere di Genova, attraverso concerti e laboratori per i detenuti. Importanti ospiti internazionali sono stati invitati a esibirsi con l’ensemble, come il baritono Maurizio Leoni, il soprano Livia Rado e il chitarrista Gilbert Imperial.
Ad oggi Eutopia Ensemble ha realizzato dieci edizioni del Festival “Le Strade del Suono” e promosso numerosi eventi, come la prima nazionale di “WTC9/11” di Steve Reich, “Luoghi Immaginari” di Fabio Vacchi, “Vortex Temporum’’ di Gèrard Grisey, “Professor Bad Trip” di Fausto Romitelli, “Eight Songs for a Mad King” di Peter Maxwell Davies, “Alphabet” di Alberto Barberis e Matteo Manzitti; nonché per le nuove opere come “In The Penal Colony” di Philip Glass, la Prima di Nicola Moro “Love Hurts” a Milano e la Prima europea di “Song from Uproar” della compositrice americana Missy Mazzoli al Festival Musiktheatertag 2018 di Vienna.
Nel 2021 l’Associazione ha coprodotto, in collaborazione con l’Unione Musicale di Torino, la GOG di Genova e il Teatro della Tosse, il documentario “La Fine del Tempo” dedicato al Quatuor du Temps di Olivier Messiaen, un documentario che, partendo da un brano musicale, interroga e attraversa diversi saperi, dalla teologia alla fisica, per riflettere sulla natura del tempo.

Nato a Milano, Pietro Borgonovo si distingue nella direzione di produzioni sinfoniche e operistiche. Da segnalare la presenza al Salzburger Festpiele alla guida del Klangforum Wien e dell’Arnold Schoenberg Choral Maggio Musicale Fiorentinoalla Biennale di Venezia, al Ravenna Festival. Dirige al Teatro di San Carlo di Napoli, alla Semperoper di Dresda, all’Arena di Veronaal Teatro dell’Opera di Roma, al Teatro La Fenice di Venezia, al Teatro Carlo Felice di Genova, al Teatro Lirico di Cagliari, al Teatro Verdi di Trieste e le principali orchestre in Italia, Europa e Stati Uniti.
La Fondazione Teatro La Fenice di Venezia gli affida la direzione della prima mondiale dell’opera Medea di Adriano GuarnieriAllo spettacolo è assegnato il Premio Abbiati 2003 e la motivazione mette in risalto la “raffinata esecuzione musicale e scenica che ha restituito l’audace ricercatezza della concezione compositiva e multimediale”.
Giovanissimo si impone quale solista di oboe sulla scena mondiale. Allievo di Heinz Holliger alla Musikhochschule di Freiburg, si esibisce nelle principali sale e nei maggiori festival internazionali: Teatro alla Scala, Salzburger Festpiele, Biennale di Venezia, Musikverein di Vienna, Festival d’Automne di ParigiCarnegie Hall di New York, Sala Grande del Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, Filarmonica di San Pietroburgo.
Pietro Borgonovo è Direttore Artistico della Giovine Orchestra Genovese e, dal 2003, Direttore Artistico del Concorso Internazionale di Musica "G. B. Viotti" di Vercelli.

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