Domenica 7 settembre
Parco del Beigua, La Nuvola sul Mare
Urbe, Località Passo del Faiallo (Savona)
Sabato 6 settembre
MAPS - Percorsi artistici sull’Alta Via dei Monti Liguri, progetto culturale innovativo
che unisce musica, escursionismo, teatro e valorizzazione del territorio, è un festival itinerante che nasce dal desiderio di riscoprire e valorizzare il patrimonio paesaggistico e culturale della Liguria, seguendo il tracciato dell’Alta Via dei Monti Liguri: un cammino che percorre l’intera regione da Ventimiglia a La Spezia lungo le creste delle Alpi Liguri e dell'Appennino, unendo i principali parchi naturali liguri.
L'itinerario, che si estende per oltre 400 km e che è stato riconosciuto dalla Legge Regionale n. 5 del 1993, è il risultato di un'operazione di valorizzazione di antichi tracciati che scendevano verso Roma per congiungersi alla Via Francigena ed è il filo conduttore su cui si innesta l’intero progetto.
MAPS - Percorsi artistici sull’Alta Via dei Monti Liguri è stato selezionato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Territori in luce 2025. Gode inoltre del patrocinio della Regione Liguria che lo ha inserito nelle strategie del Piano di Promozione Turistica 2025 per la sua capacità di promuovere un turismo sostenibile, accessibile e destagionalizzato, coerente con le politiche regionali di valorizzazione dell’entroterra.
Ideato e curato dalla GOG - Giovine Orchestra Genovese, Genova Sinfonietta, CAI,Echoes Theater, DAFNE e Agenzia InLiguria, MAPS - Percorsi artistici sull’Alta Via dei Monti Liguri si svolgerà dal 30 agosto al 20 settembre 2025, lungo i 400 km dell’Alta Via dei Monti Liguri, tra Alpi e Appennino, con quattro tappe, una per ciascuna provincia ligure.
Ogni tappa di MAPS - Percorsi artistici sull’Alta Via dei Monti Liguri include un'escursione storico-naturalistica condotta da guide CAI per raggiungere la località - sono previsti due sentieri, uno facile per famiglie e categorie fragili e uno più impegnativo per camminatori esperti, un concerto per solisti e orchestra d’archi incentrato sulla musica di Vivaldi, un laboratorio teatrale immersivo, sia per bambini sia per adulti, secondo i princìpi di J. Grotowski e attività outdoor aggiuntive in collaborazione con associazioni sportive e culturali del territorio (escursioni a cavallo, percorsi in mountain bike, visite guidate ai borghi storici e laboratori per bambini).
Durante le escursioni i partecipanti saranno accompagnati da un professore di Scienze Naturali e Ambientali dell’Università di Genova che racconterà le specificità del territorio di ciascuna tappa e le trasformazioni morfologiche complessive del percorso e da un musicista che introdurrà i concerti con guide all’ascolto.
Genova Sinfonietta è un'associazione culturale nata nel 2022 come spazio di condivisione armonica della cultura e della bellezza in ogni sua forma.
Crede che il contatto con la natura, la musica e tutte le arti sia fondamentale per la vita e lo sviluppo di ogni individuo, forse mai come oggi immerso in una dimensione troppo frenetica e stressante.
I progetti di Genova Sinfonietta vogliono proporsi come una realtà di condivisione e di scoperta, attraverso attività concertistiche, attività didattiche, progetti divulgativi anche trasversali e basati sulla contaminazione tra discipline diverse, progetti di volontariato all'interno di carceri, ospedali, case di riposo, valorizzazione delle bellezze tipiche del nostro territorio.
Organizza concerti per ogni tipo di pubblico e in ogni luogo della città, dal centro storico alla periferia, dal mare alla cima dei monti.
Ogni programma è pensato per offrire al pubblico opere varie, dai classici agli autori meno conosciuti coinvolgendo nei progetti anche altri artisti, come ad esempio poeti, attori, acrobati, pittori, ballerini, per portare la musica dove solitamente, purtroppo, è poco presente: ospedali, case di riposo, carceri.
Per Genova Sinfonietta la musica è un linguaggio universale che trascende qualsiasi luogo e stato sociale. Donare momenti di gioia e bellezza è, per l'associazione, estremamente gratificante ed importante.
Nata a Genova, brillantemente diplomata in Flauto presso il Conservatorio “N. Paganini” della sua città sotto la guida di Renzo Gnemmi, Elisa Parodi ha conseguito con Lode il Diploma di Solista presso la Musikhochschule di Lugano con Mario Ancillotti.
Si è perfezionata con Janos Balint e Alberto Barletta, primo flauto dell’Orchestra Sinfonica della RAI.
Ha conseguito il Diploma di Musica da Camera con Piernarciso Masi, presso l'Accademia Internazionale Incontri col Maestro di Imola.
Ha vinto l'audizione nel 2006 presso il Teatro Carlo Felice di Genova e negli anni successivi ha sempre ottenuto l'idoneità e presso il Teatro Regio di Torino con il quale collabora tutt'oggi, sempre con quest'ultima orchestra ha effettuato tournée in Giappone, in Oman a Ginevra e altre importanti città europee.
Ha ottenuto idoneità al Teatro alla Scala di Milano, alla Fondazione Arena di Verona e all’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
Elisa Parodi collabora assiduamente con prestigiose compagini sinfoniche e da camera, sia come flautista che ottavinista: Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Columbus Orchestra di Genova, Orchestra da Camera N. Paganini, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Orchestra dell’Università di Milano, dell’Orchestra Classica di Alessandria, Filarmonica del Teatro Regio di Torino, Orchestra Camerata Ducale, Teatro Carlo Felice di Genova, della Fondazione Arena di Verona, Orchestra Sinfonica di San Remo, Orchestra Sinfonica di Asti.
Ha collaborato con illustri direttori d’orchestra tra cui Holliger, Bernasconi, Muti, Brunello, Martin, Borgonovo, Campanella, Oren, Renzetti, Rota, Noseda, Steinberg.
Elisa Parodi è primo flauto della Pop's Harmonic Orchestra di Asti.
È solista dello storico gruppo "Rondò Veneziano" e questo l'ha portata a suonare nelle più prestigiose sale d’Europa (Vienna, Berlino, Mosca, Monaco, Lipsia, Basilea).
Suona all'interno dell'Ensemble “Le Muse” portando in tour un concerto dedicato a Ennio Morricone con la partecipazione della soprano Susanna Rigacci, la voce di Morricone nel mondo.
Elisa Parodi ha registrato in veste di solista il Concerto di Wolfgang Amadeus Mozart in sol maggiore K 313 accompagnata dall’Orchestra della Radio Svizzera Italiana di Lugano.
Ha inciso per Rai Trade, Unitel, Fonè per il repertorio classico e Trio Record, Immaginifica, Sonic Factory per la musica leggera (Pfm, Pooh, Ron)
Già docente della classe di flauto presso l'Istituto Civico Musicale "Ludovico Rocca" di Alba, della classe di flauto di Estemporanea (Arte, Musica, Teatro) di Torino e della Accademia MusicArte di Novi Ligure, dal 2024 Elisa Parodi è docente di flauto presso il Conservatorio "Giuseppe Tartini" di Trieste.