Stagione 2020/2021

Giampiero Sobrino, Sara Airoldi, Giuseppe Albanese

19 ottobre 2020 ore 20:30 Teatro Carlo Felice Acquista i biglietti

INTERPRETI

  • Giampiero Sobrino clarinetto
  • Sara Airoldi violoncello
  • Giuseppe Albanese pianoforte

PROGRAMMA

  • Ludwig van Beethoven
    Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte in si bemolle maggiore op. 11
  • Carlo Galante
    Le due lune di Marte
    Dialogo lirico per clarinetto e violoncello
  • Ludwig van Beethoven
    Sonata per pianoforte in fa minore op. 57 "Appassionata"
  • Johannes Brahms
    Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte in la minore op. 114

IMPORTANTE: In ottemperanza alle attuali normative sanitarie, per accedere al Teatro Carlo Felice sarà obbligatorio scaricare il modulo di dichiarazione sul trattamento dei propri dati personali per la prevenzione dal contagio da COVID-19 da parte del titolare del trattamento dati della Giovine Orchestra Genovese.
Il modulo dovrà essere compilato per ogni concerto con nome, cognome, numero di telefono e firma e consegnato alle maschere prima dell'accesso in Teatro.

La GOG ricorda che, secondo quanto previsto dalle procedure per le misure di contenimento dei contagi da COVID-19, è obbligatorio occupare il posto indicato sul biglietto o sull'abbonamento, garantendo in questo modo il distanziamento fra uno spettatore e l'altro.
Si chiede di rispettare il distanziamento al momento dell'entrata in sala e dell'uscita e di evitare assembramenti.
Si ricorda, infine, che è obbligatorio indossare la mascherina sempre e in qualsiasi spazio del teatro, anche durante lo spettacolo.

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Diplomatosi giovanissimo in clarinetto col massimo dei voti, grazie alle sue spiccate qualità tecnico musicali Giampiero Sobrino si è imposto da subito in importanti competizioni internazionali a Genova, Roma, Ancona, Palmi, Torino, Stresa, Martigny, Colmar e Parigi.
A 20 anni è stato primo clarinetto solista nell’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino e nell’Orchestra Filarmonica della stessa città, incarico ricoperto ininterrottamente fino al 1994 e, nel decennio successivo, presso l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona.
La sua intensa attività artistica gli ha consentito di collaborare con i più grandi direttori dei nostri tempi quali Solti, Bernstein, Giulini, Levine, Rostropovic, Maazel, Temirkanov, De Burgos, Muti, Sawallich, Mehta, Chailly, Sinopoli e con compositori come Berio, Boulez, Donatoni e Bussotti.
Il suo vastissimo repertorio lo ha condotto, come clarinetto solista, nei più importanti festival internazionali.

Sara Airoldi si è diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano nel 1995, sotto la guida di Rocco Filippini, con il quale in seguito ha frequentato i corsi di perfezionamento organizzati dall'Accademia “W. Stauffer” di Cremona.
Ricopre stabilmente il ruolo di primo violoncello dell'Orchestra della Fondazione Arena di Verona.
Ha collaborato come primo violoncello con Il Teatro San Carlo di Napoli, Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra del Comunale di Bologna, Orchestra Sinfonica Siciliana Orchestra Toscanini di Parma, Teatro "Verdi" di Salerno.
È violoncellista del Quartetto d'Archi dell'Arena di Verona con il quale svolge intensa attività concertistica improntata prevalentemente sulla divulgazione del repertorio di autori operistici anche con la presenza di famose voci della lirica affrontando palcoscenici di tutto il mondo.
Sara Airoldi è attiva in ambito didattico: prestigiosa è stata, infatti, la collaborazione con il Trinity College of London per il quale ha tenuto delle lezioni/concerto volte alla divulgazione della musica barocca italiana.
Sara Airoldi è attualmente docente di violoncello e musica da camera della Scuola d'Archi Italiana fondata da Stefano Pagliani.

Tra i pianisti più richiesti della sua generazione, Giuseppe Albanese ha terminato gli studi al Conservatorio di Pesaro a 17 anni con votazione di 10 e lode con menzione d'onore, si è laureato in Filosofia col massimo dei voti e la lode - con dignità di stampa della tesi sull’Estetica di Liszt nelle “Années de Pèlerinage” e a soli 25 anni è stato docente a contratto di “Metodologia della comunicazione musicale” presso l’Università di Messina.
Attualmente insegna Pianoforte al Conservatorio “Tartini” di Trieste.
Già “Premio Venezia” 1997 e Premio speciale per la miglior esecuzione dell’opera contemporanea al Concorso “Busoni” di Bolzano, Giuseppe Albanese ha vinto nel 2003 il primo premio al “Vendome Prize”. 
Ha debuttato nel 2014 per etichetta Deutsche Grammophon con l'album "Fantasia", cui è seguito nel 2015 “Après une lecture de Liszt”, interamente dedicato al compositore ungherese. 

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