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Dalla sua fondazione nel 1972, il Brodsky Quartet ha proposto più di 3000 concerti nei maggiori palcoscenici del mondo e pubblicato oltre 60 registrazioni.
Una naturale curiosità e un insaziabile desiderio di esplorare ha incoraggiato il gruppo a seguire numerose percorsi artistici e continua a garantire loro non solo un posto di primo piano nel panorama cameristico internazionale, ma anche una vita musicale ricca e variegata.
La sua energia e maestria ha garantito al Brodsky Quartet numerosi premi e riconoscimenti in tutto il mondo, mentre il costante lavoro di formazione fornisce un veicolo per trasmettere esperienze e rimanere in contatto con le prossime generazioni.
Il Quartetto ha preso il suo nome dal grande violinista russo Adolf Brodsky, il dedicatario del Concerto per violino di Čajkovskij nonché un appassionato musicista da camera.
Krysia Osostowicz suona un violino realizzato da Francesco Gofriller nel 1720, Ian Belton un violino Giovanni Paolo Maggini, circa 1615, Paul Cassidy suona una viola La Delfina, circa 1720, gentilmente prestato da Delfina Entrecanales, mentre Jacqueline Thomas un violoncello Thomas Perry da Dublin del 1785.