Alla GOG la morte di Maurizio Pollini porta una grande tristezza.
Maurizio Pollini ha lasciato il ricordo di serate indimenticabili, sempre, grazie ad esecuzioni mirabili musicalmente e nello stesso tempo ricche di fascino straordinario perché capace di far sorgere nel pubblico ammirazione ed emozione.
In più negli ultimi anni con grande condivisione il Maestro ha serenamente partecipato ad incontri con il pubblico la mattina dopo il concerto a Palazzo Ducale, e qui tornano alla mente momenti particolari.
Una mattina avevamo organizzato un incontro con giovani e studenti e tutti ponevano domande. Uno studente che indossava una sciarpa da tifoso gli ha chiesto se d'abitudine si "allenava" molto. La risposta era sorridente e diceva che non si trattava di allenamento bensì di studio, molto studio.
Ricordiamo i tanti applausi. L'ultima volta che ha suonato per la GOG nell'incontro a Palazzo Ducale è successo qualcosa di straordinario. Alla fine dell'incontro, ricco e appassionato, con domande talvolta inerenti la musica, ma qualche volta di chiaro riferimento politico, nel senso profondo della parola, molte persone si sono avvicinate ed è stato difficile interrompere i contatti davvero affettuosi con il pubblico.