Da sabato 16 settembre 2023 a sabato 30 settembre 2023
La GOG si inserisce nel percorso di riconnessione culturale dell’ex Ospedale Psichiatrico di Quarto con la città.
Negli ultimi anni, si è aperto lo Spazio 21, le ex cucine del Manicomio: un luogo di ricerca per una nuova riflessione sulla salute. Un luogo paradigmatico per indagare questi aspetti, ricco di memorie e suggestioni, che vuole diventare un polo culturale aperto, accogliente e inclusivo.
L'idea di costruire un Luogo della Cultura dedicato alla Salute nasce dalla necessità di pensare a nuovi scenari, cercando di ripristinare un dialogo oggi confinato tra i soli "addetti ai lavori", aprendo il discorso della cura, alla sua natura multidisciplinare, affinché maturi una sua dimensione culturale attraverso le pratiche della comunicazione e dell’arte in tutte le sue espressioni.
Il Manicomio dunque un luogo che si apre alla città non più per chiudervi dentro le persone in difficoltà, come è avvenuto per più di un secolo, ma per contribuire alla crescita della cultura delle relazioni, della convivenza e della partecipazione democratica.
In questo percorso si è affiancata la GOG, convinta che si debba creare cultura, fare musica, aprire i luoghi dove le persone stanno insieme, condividendo emozioni e saperi.
La GOG torna all’ex Ospedale Psichiatrico di Quarto e unisce ancora una volta le forze assieme a Quarto Pianeta con la 12° edizione 2023 del Quarto Pianeta Festival, "I Care, We Care!", che prenderà il via sabato 9 settembre.
In uno straordinario Luogo di cultura e creatività che abbiamo già potuto conoscere, il Festival celebrerà il centenario della nascita di Don Lorenzo Milani, all’insegna del suo celebre motto, I care coniugato anche nella prima persona plurale we care.
L’ex Ospedale Psichiatrico accoglierà un mese di mostre, concerti, spettacoli, convegni, musica, letture, video, incontri e workshop per sensibilizzare sulla necessità di costruire un progetto, per immaginare come “sortirne insieme”, superando il “fare parti uguali tra diseguali”, cercando di proporre alternative concrete ad un mondo che tende a rimuovere la malattia, l’irregolarità, la disabilità, il non conosciuto.