Erkin
Una favola in musica per il Pianeta Terra
Teatro della Tosse, Sala Aldo Trionfo
Martedì 16 aprile, ore 10
Coproduzione Teatro della Tosse, Teatro Ipotesi e GOG Giovine Orchestra Genovese
"Erkin" andrà in scena al Teatro della Tosse il 12 e 13 aprile alle 20:30, il 14 aprile alle 18:30 e, anche in occasione della Rassegna di Teatro per Ragazzi GOG, dal 15 al 17 aprile alle 10.
Sono previsti sconti per gli abbonati GOG e riduzioni per gli under-28 il giorno della prima dello spettacolo.
C’era una volta, in Asia, il quarto lago salato più grande al mondo: il Mare d’Aral. Da metà del secolo scorso, per mano dell’uomo, si sta prosciugando.
Oggi rimangono solo poche pozze d’acqua attorniate da lastre di sale e sabbia mista a veleni. Vecchi barconi arrugginiti sono incagliati in un deserto che un tempo fu acqua.
Situato al confine tra Uzbekistan e Kazakistan è considerato uno dei maggiori disastri ecologici della storia.
Pino Petruzzelli, credendo da sempre nella necessità di un teatro capace di infondere speranza e fede nella vita, in quella poca acqua salata, ha immaginato l’epopea e la lotta di Erkin: l’ultimo pesce sopravvissuto in un quello che una volta fu il grande Mare d’Aral.
Erkin è un pesce. L’ultimo pesce del Mare d’Aral. È rimasto solo lui in quella pozza d’acqua in cui la concentrazione salina non ha lasciato scampo a nessun altro pesce all’infuori di lui.
Erkin lotta, combatte per sopravvivere a un disastro creato dalla cecità dell’uomo. È impresa difficile, ma Erkin non molla perché lui è vita e la vita vuole vivere. Eppure quel sale gli blocca le branchie, gli rende difficile il respiro. Quel lago salato è come una porta chiusa alla vita.
Ma come scrive il poeta Franco Arminio: “Una porta chiusa ha sempre una fessura…”. Attraverso quella fessura puoi vedere l’esistenza di altri mondi. Un altro mondo è possibile. Sempre.
Oggi Pino Petruzzelli porta quella favola in scena immergendola in un’atmosfera sonora avvolgente grazie alle musiche eseguite dal vivo, con l’obiettivo di tornare a credere, tutti insieme, che si può proteggere il Pianeta Terra.
“Non ne posso più di un teatro e di un’arte capaci solo di urlare che tutto va male e che le cose non andranno mai bene. No.” dice Pino Petruzzelli “Il teatro ha il dovere di infondere voglia di vita. Soprattutto alle nuove generazioni. Il teatro non è depressione. Il teatro è conoscenza volta alla vita.”